8 aprile 2010

La différence des sexes - Françoise Héritier

Filles et garçons. Femmes et hommes. Si la Différence des corps est bien visible, aucune société n'a organisé le système des relations humaines de la meme façon, à partir de cette différence. Mais il y a pourtant une sorte de constante puisque c'est presque toujours la domination masculine qui a été instituée. Pourquoi, comment? La différence des sexes explique-t-elle leur inégalité?




Recensione

Cantava Paolo Conte che i francesi ancora "si incazzano", ma adesso i tempi sono proprio cambiati: Bartali non c'è più e il sorpasso che ci surclassa è avvenuto di nuovo.

Prendendo spunto da una serie di trasmissioni radiofoniche che Walter Benjamin realizzò per i giovani dell'epoca, l'editore Bayard ha pensato di realizzare un'intera collana (chiamata "Les petites conférences", piccole conferenze o conferenze minime, se volete) tutta pensata per ragazzi dai 10 anni in su. Una collana serie, senza disegni, redatta da intellettuali di valore mondiale (e cito solo Etienne Balibar o Jean-Luc Nancy e la stessa Héritier). E, soprattutto, senza alcun "birignao" italiota.

Eccolo, allora, il sorpasso ai nostri danni che non potremo mai recuperare: una collana del genere, interamente pensata "in italiano" intendo, non solo non esiste oggi nell'intero panorama editoriale di casa nostra ma, molto probabilmente, non esisterà mai. Con buona pace di molti, di qua e di là...

Ma vado al dunque, al libro in questione. D'accordo, io non sono propriamente un ragazzino delle medie, qualche idea mia sulle cose del mondo ce l'ho già, eppure leggendo questo agile, chiarissimo, documentato, scientificamente ineccepibile (Héritier è un'antropologa) libretto ho respirato intanto un'aria frizzante e ricca e poi, confesso, ho avuto il piacere di una sistematizzazione di quelle idee che, pur già acquisite, Héritier riesce a mettere in file, una dietro l'altra, con la consequenzialità del discorso scientifico e l'autorevolezza necessaria.

Dico la verità: non si sente affatto la "differenza" di star leggendo un libro "per ragazzi" se non nell'impostazione: è chiaro il disegno in qualche maniera pedagogico che, necessariamente dico io, sta alla base di un libro così e dell'intera collana. In particolare l'autrice, affrontando appunto le differenze tra i sessi e producendosi in un discorso ineccepibile sul come esse non devono voler dire ineguaglianza e/o discriminazione, affronta molti degli aspetti della questione. Da quelli culturali (i principali, naturalmente) ma senza tralasciare i dovuti accenni alla biologia o alle funzioni cerebrali, dall'impatto dei mezzi di comunicazione di massa fino dentro le famiglie ed i riflessi che laggiù arrivano.

Insomma un quadro veloce ma molto completo su come la società umana abbia differenziato (discriminando) le donne dagli uomini e su quali sono invece gli antidoti possibili per noi e per il domani. Per tutti noi, uomini e donne, differenti ma uguali.

In appendice una raffica di "domande e risposte" tra giovani partecipanti alla conferenza (ricordo che l'intera collana nasce come "trascrizione" cartacea di conferenze tenute con gli studenti) e l'autrice. Un piccolo gioiello, senza dubbio.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: La différence des sexes
  • Autore: Françoise Héritier
  • Editore: Bayard
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • Collana: Les petites conférences
  • ISBN-13: 978-22-2748-143-5
  • Pagine: 99
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 12,00

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