4 febbraio 2010

Ghetto, un'indagine nei caruggi dei travestiti - Paola Pettinotti

La morte non è mai bella, la vita può essere anche peggio. A rendersene conto è Fabio Bozzo, investigatore per tradizione di famiglia, che in un inizio d'estate che sta già diventando torrida, si imbatte nel cadavere, brutalmente seviziato, di un travestito. A partire da questo momento il Ghetto, zona malsana e fatiscente per quanto a due passi dall'Acquario, si trova al centro di attenzioni molteplici: un gruppo di giovani intellettuali inizia uno studio sociologico, un fotografo cerca di realizzare un reportage e una banda sudamericana alquanto sui generis contribuisce ad aumentare il clima di tensione, enfatizzato da una televisione locale che cavalca gli eventi in modo preoccupante. Tutto questo mentre un'immobiliare dai modi un po' troppo intraprendenti dà il via ad una campagna di acquisizioni assai poco ortodossa. In una sarabanda indiavolata di pensionati e badanti, architetti rampanti e attrici ottuagenarie, carabinieri ligi al dovere e poliziotte esauste, al ritmo sempre più convulso di salsa latino-americana e di ray maghrebino, le cose precipitano, e Fabio finisce, suo malgrado, a dover far luce su una ragnatela di sospetti e un crescendo di violenze, cercando di dipanare la trama di un arazzo ordito sui giochi di ombre e luci di una città misteriosa e contraddittoria.

Recensione

Lo dirò senza mezzi termini: Ghetto mi è piaciuto moltissimo. Mi ha catturata, messa a disagio, mi ha fatto riflettere. E mi ha strappato sorrisi e, ogni tanto, delle grassissime risate.
Perché mi è piaciuto?
Tanto per cominciare, è scritto meravigliosamente, con uno stile moderno, pieno di humor e ironia e le pagine filano via una dietro l'altra che è un piacere. Ti agguanta alla prima riga e non ti molla più, fino all'ultima. Ci si perde più che volentieri in questo affresco di una Genova inedita, quella dei caruggi, con la sua popolazione multietnica e con tutti i suoi colori, aromi e contraddizioni e difficoltà.

Ghetto è un caleidoscopio di personaggi vivi come possono esserlo solo quelli che uno scrittore molto bravo sa creare, ciascuno superbamente tratteggiato, con pregi, difetti, manie e idiosincrasie. Fabio, detective per eredità e per inerzia, sosia suo malgrado di Fabio Fazio e Clelia, il suo fantasma personale, la fidanzata Donatella, in arte Malù, la vicina Eulalia, ottuagenaria ex stella del teatro con la pensione minima e una predilezione per sostanze illegali di origine vegetale, Maria Sol, ex-avvocatessa, colonna portante della comunità ecuadoregna, Aisha, colf tunisina con il piglio da Sandokan e la colorata tribù dei travestiti di Vicolo Untoria... un caleidoscopio di gente che vortica intorno al protagonista e lo aiuta a dipanare la rete di un mistero nel quale la morte dei travestiti Mery e Luana è solo la punta dell'iceberg, un iceberg fatto di interessi mafiosi, collusioni con lo stato, manipolazioni mediatiche e speculazioni edilizie.

Che dire di più? Fatevi un favore, leggetelo.

Dettagli del libro

  • Titolo: Ghetto
  • Autore: Paola Pettinotti
  • Editore: Fratelli Frilli Editori
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • Collana: Noir
  • ISBN-13: 9788875632755
  • Pagine: 333
  • Formato - Prezzo: Brossura - 12,00 Euro

0 Commenti a “Ghetto, un'indagine nei caruggi dei travestiti - Paola Pettinotti”

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates