30 luglio 2009

Le parole per dirlo - Marie Cardinal

Incubi, angosce, paura della morte e della vita. È un male che paralizza, inibisce, confonde, fa perdere coscienza di sé, annulla il senso delle proprie azioni. La famiglia, i ruoli, la condizione di donna, la società, la morale. E a monte un'infanzia tradita, presupposti sbagliati, pregiudizi, ossessioni arcaiche... È la storia tutta al femminile di un'analisi, di un graduale ricupero di sé, di una nuova nascita nella consapevolezza. Una storia che, tradotta nella pagina, ha sconvolto, commosso, convinto. Marie Cardinal è ormai il simbolo di una certa scrittura, di un modo intimo, caldo e vero di affrontare il problema femminile dalla parte del linguaggio.

Recensione

Le parole per dirlo è un libro basato sui contrasti: la carica passionale ed emotiva di Marie e la rigida freddezza di sua madre; il calore, la sensualità ed i colori dell'Algeria e le regole ferree della comunità francese. Il conflitto tra queste profonde differenze sociali e strutturali contribuirà a scavare nell'animo di Marie provocando la frattura emotiva finale che la porterà alla follia.

Devo ammettere che ho amato subito questo libro, fin dalle prime righe, dalle prime parole. Ho ammirato Marie Cardinal per il coraggio con cui ha saputo aprirsi e raccontarsi, senza falsi pudori e senza vergogna. La scrittrice conduce il lettore attraverso la sua psicoanalisi per far capire quanto possa ferire, anche senza volere, il mancato amore di una madre. Evitando ogni forma di accusa diretta o indiretta e cercando di spiegare con chiarezza la percezione dei legami da un punto di vista emotivo, la scrittrice non cerca giustificazioni alla propria follia ma solamente spiegazioni. Esistono infatti persone che non sono strutturate per amare; non amano eppure non se ne rendono conto. Agiscono seguendo delle regole che hanno imparato su come si devono crescere i figli e ritengono di fare un ottimo lavoro applicando alla lettera il regolamento appreso. Se poi l'ingrediente fondamentale, l'amore, viene a mancare portando con sé tutte le conseguenze del caso, è impossibile far capire quale tipo di errore sia stato commesso. Bisogna accettare le persone per ciò che sono ed accogliere quello che sanno dare.

Dunque ciò che emerge non è un'opera a favore della psicologia oppure un freddo trattato sui difficili rapporti tra genitori e figli. Il messaggio che convince in questo libro è la carica affettiva che passa attraverso le parole dell'autrice, un affetto rivolto ai lettori che sembra voler invitare a guardarsi dentro senza paura di chiarire i malintesi che si sono creati nel corso della nostra esistenza perché in fondo, se abbiamo noi stessi dalla nostra parte, ogni dolore e ogni difficoltà possono essere accettati e superati.

Ritengo questo libro un'opera letteraria unica e di grande valore per la carica di umanità, di coraggio e di speranza che contiene. Non avevo mai incontrato prima d'ora una scrittrice capace di tanta generosità con i propri lettori, una donna che non si è tirata indietro, neppure nel raccontare i particolari più duri e dolorosi, per invitare il proprio pubblico a fare come ha fatto lei, ovvero a non negare ciò che si è.

Dettagli del libro

  • Titolo: Le parole per dirlo
  • Titolo originale: Les mots pour le dire
  • Autore: Marie Cardinal
  • Traduttore: Banas Natalie
  • Editore: Bompiani
  • Data di Pubblicazione: 2001
  • Collana: I grandi tascabili
  • ISBN-13: 9788845249013
  • Pagine: 301
  • Formato - Prezzo: Brossura - 8,50 Euro

2 Commenti a “Le parole per dirlo - Marie Cardinal”

  • 6 agosto 2009 alle ore 13:00
    Antonio says:

    Ciao io faccio una visita al tuo blog per conoscere nuove culture sempre buona per incontrare persone e fare nuove amicizie De Antonio M Matioli
    Sao Jose dos Campos Sao Paulo in Brasile.

    Abbracci e buona giornata

    google traduzione

    http://noticiasjornaistv.blogspot.com/

  • 9 agosto 2009 alle ore 18:51
    Vittoria A. says:

    Ciao! Abbracci e buona giornata anche a te!

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