9 giugno 2009

I Guardiani della Notte - Sergej Luk'janenko

La notte di Mosca è pericolosa. Criminali e assassini si aggirano per le strade e si mescolano agli Altri: vampiri e mutanti, stregoni e fattucchiere che escono in caccia dopo il tramonto. La loro forza è immensa, ma non bastano le armi tradizionali per combatterli. Solo Anton e quelli come lui possono riconoscerli, perché compito dei Guardiani e quello di far rispettare l'antica tregua stipulata tra le Forze della Luce e le Forze delle Tenebre. Ma qualcosa nella pace millenaria che divide il popolo della Notte da quello del Giorno sì e incrinato, e il destino dell'umanità ora è legato a quello di un ragazzo che non sa di possedere un enorme potere. Comincia così una guerra senza esclusione di colpi, tra macchine di lusso e una civetta parlante, mafia russa e minacce apocalittiche, vodka e sortilegi.

Recensione

La prima volta che mi imbattei in questo titolo era il 2004. In Italia si preparava ad arrivare dalla Russia un nuovo film fantasy dal trailer accattivante e un'ambientazione che pareva molto originale nel panorama fantasy del momento, appiattito sul successo dei recentissimi film tratti da Il Signore degli Anelli di Tolkien. Insomma, niente elfi, niente nani, niente hobbit ma, soprattutto, nessun tradizionalissimo medioevo fantastico. Ero assai incuriosita. Commisi l'errore di andare a vedere il film: non me ne vogliano i teenager russi che ne decretarono il successo, ma non mi piacque per niente, sembrava una specie di gigantesco videoclip. Accantonai l'idea di leggere il libro, allora appena pubblicato da Mondadori. Qualche mese fa lo trovai per puro caso in biblioteca e pensai: "perché no?".

Il romanzo (che in realtà romanzo non è) costituisce la prima parte di una tetralogia ed è diviso in tre racconti, ciascuno relativo a un "caso" di cui Anton Gorodeckij, analista e agente della Guardia della Notte, si trova a dover districare, accompagnandoci con la sua personale narrazione. Anton non è un eroe nel senso più alto del termine, non ha particolari doti che lo facciano emergere tra gli Altri ed è perfettamente integrato all'interno della stretta gerarchia di matrice sovietica che costituisce la struttura delle due Guardie che si contrappongono nel mantenimento della tregua tra le forze della Luce e quelle delle Tenebre. Anton è una pedina, come tutti quelli che lo circondano, le cui azioni sono guidate dai rispettivi Capi, che sfruttano le potenzialità e debolezze dei propri sottoposti spesso a loro completa insaputa, contrattando azioni malvagie in cambio di azioni benefiche purché l'equilibrio possa risolversi in una situazione favorevole alla propria parte, pur senza infrangere apertamente nessuna regola. Esiste dunque il libero arbitrio? Luce e Tenebre, servendosi entrambe degli stessi sotterfugi, sono poi così diverse?

Il fascino del libro, però, non sta tanto nelle considerazioni moralistiche dei protagonisti, nella scelta tra Luce e Tenebre, ma nell'atmosfera notturna di Mosca, delle sue vie e della ricca popolazione metropolitana con cui i protagonisti vengono di volta in volta a contatto. Un mondo alieno, per noi occidentali, e ricco di suoni, musica e riti sociali che ci lasciano spiazzati. Un'invenzione affascinante è anche quella del Crepuscolo, un luogo in cui si entra attraverso la propria ombra e che si nutre delle energie di chi vi fa il suo ingresso, invisibile agli umani e contemporaneamente pericoloso e affascinante per gli Altri. Lo stile asciutto e cinico ricalca alla perfezione la voce del disincantato Anton.

Un libro, insomma, molto particolare, che permette di vedere un'altra faccia del fantasy e, in particolare, dello urban fantasy grazie ad un punto di vista "spostato ad est" rispetto a quelli a cui siamo abituati. Non un capolavoro, certo, ma ben al di sopra di gran parte dei fantasy pubblicati negli ultimi anni, se si chiudono gli occhi di fronte ad alcuni strafalcioni editoriali che lasciano senza fiato, come ad esempio un "se avrei" (p. 317) agghiacciante.

Dettagli del libro

  • Titolo: I Guardiani della Notte
  • Titolo originale: Nočnoj Dozor
  • Autore: Sergej Luk'janenko
  • Traduttore: N. Cicognini, C. Moroni
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • Collana: Oscar Bestsellers
  • ISBN-13: 9788804563525
  • Pagine: 493
  • Formato - Prezzo: Brossura - 10,00 Euro

4 Commenti a “I Guardiani della Notte - Sergej Luk'janenko”

  • 9 giugno 2009 alle ore 16:57
    sakura87 says:

    Complimenti per la tua prima recensione nel blog del ghetto ;)

  • 9 giugno 2009 alle ore 17:07

    Complimenti anche da parte mia!

  • 9 giugno 2009 alle ore 17:33
    Anonimo says:

    Grazie ad entrambi :)

  • 23 agosto 2009 alle ore 17:33
    sakura87 says:

    L'ho finito di leggere pochi giorni fa...concordo pienamente con la tua recensione!

    Proprio un bell'urban fantasy =)

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